La domanda di usucapione preclude quella di divisione

giovedì, 2 agosto 2018 / / SUCCESSIONI E DIVISIONE

La Cassazione fa il punto sui rapporti tra azione di divisione e domanda di usucapione, stabilendo che il condividente che si ritenga proprietario per usucapione di un bene appartenente alla comunione non può iniziare il giudizio di divisione e, qualora sia stato in questo convenuto da uno o più degli altri comproprietari, deve far valere l'avvenuta usucapione in tale giudizio poiché la divisione, accertando i diritti delle parti sul presupposto di una comunione di beni indivisi, può attuarsi solo previso riconoscimento dell'appartenenza delle cose in comunione.

Ne consegue, ulteriormente, che il condividente che non contesti il diritto alla divisione di quel determinato cespite o resti contumace non può opporre successivamente l'usucapione al condividente cui detto bene sia stato assegnato o al terzo aggiudicatario dello stesso in seguito a vendita all'incanto.

Cass. civ. Sez. II Sent., 13/06/2018, n. 15504